Ebbene sì, in poche ore mi sono deciso: parteciperò CON CERTEZZA anche io alla Ubuntu Live Conference 2007.

ubuntulive

Ecco di cosa cercherò di parlare:
1) il libro collaborativo Ubuntu Semplice (http://www.ubuntusemplice.org), creato da volontari, i cui proventi andranno alla Ubuntu Foundation; il libro è una guida per inesperti per imparare ad usare Ubuntu, e raggiungerà gli scaffali tra circa un mese.
2) Il Business Model di Ubuntu e dell’Open Source in generale, e quali possono essere le strategie per renderlo più efficace e sostenibile;
3) Il ruolo della scuola nella diffusione di Ubuntu, con alcune proposte concrete.
4) Una piattaforma di certificazione di competenze aperta e comunitaria, che al momento ho battezzato Ubuntu Open Certification.

Trattandosi di una spesa poco sostenibile, voglio provare a chiedervi l’elemosina. Chissà se funziona.

ubuntista paypal

E’ notizia dell’ultima ora: si terrà a Portland, in Oregon, la Ubuntu Live Conference 2007, aperta ad utenti, sviluppatori ed appassionati. Anche Mark Shuttleworth ne parla.

Se avete qualcosa di importante da dire, date un occhio alla Call for contributors. Che ne dite?

portland oregon

Link utili

26-01-2007

Ciao, eccomi di nuovo con alcuni link utili, collezionati negli ultimi tempi!

Portatili e PC con Ubuntu preinstallato:
http://www.system76.com

Fumetti su Linux:
http://folk.uio.no/hpv/linuxtoons

Server dedicati con Ubuntu preinstallato, presso Data Center in USA:
http://www.vpslink.com
http://www.serverpronto.com/?src=ic

Top Ten Ubuntu applications:
http://lifehacker.com/software/ubuntu/hack-attack-top-10-ubuntu-apps-and-tweaks-195437.php

Mark, ex “Maccaro” (utente di Mac):
http://diveintomark.org/archives/2006/06/26/essentials-2006

Enjoy :-)

In un articolo su eweek.com appare il confronto tra Microsoft Vista, Linux Ubuntu 6.10 e Linux OpenSuSE 10.2 (le due distribuzioni Linux più in voga del momento, secondo distrowatch.com). Vediamo in sintesi i punti caldi dell’articolo in questione. Poi vi dico la mia.

Ubuntu, nonostante la giovane età, è molto stabile e ricca di pacchetti, basandosi sulla longeva Debian. OpenSuSE, derivando dalla SuSE Enterprise, possiede tools interessanti come YaST (per aggiornare il sistema e installare software), AppArmor (per la sicurezza) e la virtualizzazione con Xen funzionante con pochi click.

L’articolo considera entrambe le distribuzioni come validi rimpiazzi per Vista, per un utilizzo “Desktop”, ammesso che il supporto hardware funzioni bene (come nel caso del Thinkpad usato per i test, le cui funzionalità sono completamente supportate dai due Linux in questione).

Dal punto di vista software, Synaptic (il tool per installazione e aggiornamento di pacchetti) batte Zenworks di SuSE, ancora leggermente macchinoso e lento.

In ultimo, parlando di posta elettronica, la configurazione dei filtri antispam in Ubuntu è risultata più macchinosa che con Evolution di SuSE.

BENE! Opinione personale: articolo interessante, ma non proprio approfondito. Sembra che manchi qualcosa, forse un briciolo di passione in stile Pollycoke.

Quel caciocavallo di Matt Asay scrive su InfoWorld che nel mondo ENTERPRISE (ovvero, grandi aziende, e quindi grandi Data Center) la scelta di Red Hat e Novell di offrire codice proprietario è necessaria, e migliore rispetto ad Ubuntu e al suo “All free software”.
Peccato che Matt confonda il fornire assistenza qualificata, con l’avere software proprietario oppure Open. Poverino.

Passiamo invece ad una chicca tecnica: se avete più installazioni Debian, o Ubuntu, potete usare il comodissimo apt-proxy per diminuire drasticamente la banda necessaria per update e upgrade dei sistemi.

Infine, Dell, il secondo venditore al mondo di personal computer, si è deciso ad offrire PC senza Windows preinstallato.

OT: The Lot

19-01-2007

Questo post è completamente OT.

Il 16 febbraio si chiuderanno le selezioni per The Lot, un reality show americano per… registi! Dietro le quinte c’è persino Spielberg.
Mi piacerebbe partecipare con un cortometraggio… voi che ne dite?

Idee,  suggerimenti, proposte di aiuto… fatevi avanti!

 ubuntu semplice Vi ricordate di www.ubuntusemplice.org ?

Vi rinfresco le idee: è un progetto di libro collaborativo riguardante una guida per principianti di Ubuntu 6.10; questo libro verrà presto pubblicato da RGB Media e il ricavato (1500 euro) andrà interamente alla Ubuntu Foundation. Il testo sarà rilasciato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.5, il che significa che potete scaricarvi il PDF e stamparvelo, se proprio non volete comprare il libro.

Io e un’altra quindicina di persone siamo gli autori.
Non sarà un O’Reilly, ma secondo me per un principiante è buona cosa.

Bene, questo post è per dirvi che siamo in dirittura di arrivo.

Date pure un occhio al sito, e se avete suggerimenti… questo è il momento! Entro fine settimana la versione definitiva in PDF andrà in tipografia.
A presto.
(la foto l’ho scattata io a Madrid il 2 gennaio 2007… bella vero?)

Buongiorno carissimi,
se vi sono mancato, cominciate a preoccuparvi e consultate uno psicologo. Se non ve ne è fregato niente, siete sulla strada giusta verso l’uscita dal tunnel della dipendenza da computer et similia.

A parte le battute, bentrovati. Io sto un pelino meglio, ma ho ancora una fastidiosa infiammazione alla gola che non accenna ad arrendersi.

Qualche bella novità nel panorama Ubuntu: Mark Shuttleworth ha scritto alcuni post interessanti, che in grossa parte condivido (ma se condivido così tante cose con Mark, perchè non sono miliardario? Vabbè).
E’ uscita la nuova beta di Ubuntu 7.04 (le beta di Feisty si chiamano Herd), le cui “release notes” (note di rilascio) trovate nella pagina apposita (kubuntu).
OT: è uscito IPhone di Apple, e tutti ne parlano.
Come gadget è ottimo: cellulare, lettore mp3, lettore video, navigatore internet, tutto con Mac OS X Leopard. Ottimo.
Peccato che:
1. non è UMTS;
2. Costa 500 $;
3. Usa hardware proprietario e software proprietario;
4. E’ bloccato su pochi operatori;
5. Uscirà solo a ottobre 2007 in Europa;
6. Google Maps, che è possibile usare con IPhone, in Italia è penoso (in quanto a disponibilità di mappe e dettagli).
7. Le tariffe di telefono saranno delle ladrate assurde;
8. Scommetto la pelle che non sarà facile fare chiamate VoIP su internet con Skype, altrimenti i piani tariffari con Cingular e simili andrebbero tutti a farsi fottere.
9. Le famose tariffe Flat… ma cazzo! Esiste l’antitrust? Esiste qualcuno che spiega a questi signori che ci siamo stufati di essere derubati ogni mese per usare i telefonini?
10. Non vivo in USA o Canada (molti dei punti di cui sopra salterebbero).

Mi sta venendo la pazza idea di trasferirmi in Canada a lavorare… a parte il clima dannatamente freddo, gli stipendi sono buoni, i visti di lavoro te li danno con facilità, c’è MOLTA richiesta di lavoro, assistenza sanitaria e pensioni sono PUBBLICHE (sto scivolando in un post politico, ma mi fermo qui)… e Vancouver, o Calgary, dovrebbero essere molto vivibili. Voi che ne dite? Conoscete qualcuno che può darmi qualche consiglio? Voi stessi, sapete darmi consigli? Chi di voi è stato in Canada, mi manda la foto più bella con tanto di commento (niente roba erotica, please)?

Grazie a tutti. Mi siete mancati. Giuro. Sapevo che non mi avreste creduto.
A presto.

Tornato

09-01-2007

Ciao a tutti, sono tornato.

Sto malaccio… tosse, mal di gola e un filo di febbre. Vi scrivo appena sto meglio.

Ciauz.