crealabs ufficio zero Crealabs.it è una azienda di Torino, molto orientata all’Open Source (vedi le ISO di Ubuntu e Kubuntu in italiano).

Molto interessante il loro progetto Ufficio Zero, una Ubuntu personalizzata con i programmi più utili per un “classico” ufficio italiano.

Mi sembra un modo molto intelligente, costruttivo e “Open” di diffondere Ubuntu e la libertà digitale. Bravi.

ubuntu Leggo nel blog di Mark Shuttleworth la sua opinione riguardo al “battibecco” tra Debian e Mozilla sulla questione Firefox, e vi riporto una mia sintesi del suo pensiero (liberamente tradotto):
“Molti sono a conoscenza della tensione tra Mozilla e Debian, riguardante l’uso del nome “Firefox” per il noto browser web.
Entrambi hanno ragioni da vendere: Debian ha diritto di adottare Firefox nella forma che ritiene giusta, e Mozilla ha diritto a difendere i propri marchi.
E’ frustrante vedere questa tensione tra due gruppi che hanno tanto a cuore il free software.
La nuova Ubuntu Edgy Eft è uscita con Firefox, e tra Ubuntu e Mozilla siamo riusciti a raggiungere un giusto compromesso.
Non so se Debian alla fine adotterà Iceweasel (Donnola), ma la cosa importante è che la incapacità di accordarsi su qualcosa non deve portare a perdere la stima reciproca. Debian e Mozilla devono essere capaci di lavorare insieme efficacemente, anche se non riescono ad essere d’accordo sul nome Firefox.”

In un certo senso, molto simile all’opinione che ho espresso qualche giorno fa. Come dire: non facciamo cazzate, gli utenti non possono assistere a questo spreco di energie e questo aumento di confusione. Altrimenti, e giustamente, se ne tornano a Windows, o a Mac OS X.

simone linux day Stamattina, 28 ottobre, ho fatto due “talk” al Linux Day 2006 di Perugia, organizzato dall’ottimo GNU/Linux User Group (LUG) di Perugia.
Senza dilungarmi troppo, sono stato felice della grande affluenza (molti studenti di scuole superiori), e modestamente del discreto successo delle mie presentazioni. Le potete scaricare qui sotto, cliccando sull’immagine (sono in formato odp, ovvero Open Document Presentation, visualizzabile con OpenOffice.org versione 2.0 e successive):
slides openformat
slides ubuntusemplice

Buona consultazione!

Puntuale come un orologio, è stata ieri rilasciata la nuova major release di Ubuntu, la versione 6.10, nota come “Edgy Eft” (Tritone Tagliente).

La nuova versione segue, a soli quattro mesi di distanza, la 6.06 “Dapper Drake” (Drago Signorile, ma anche Papero Signorile), rispetto alla quale promette tempi di avvio più rapidi, un aspetto grafico più gradevole, un kernel più recente ed alcune migliorie di sicurezza e di personalizzazione.

Ubuntu è una distribuzione Linux basata su Debian, nata appena due anni fa con il rilascio della ormai storica “Warty Warthog” (Facocero Verrucoso), versione 4.10, dove “4” sta per l’anno, e “10” per il mese.

Pur giovanissima, si è già guadagnata il trono di “distro” più popolare tra gli utenti consumer (http://distrowatch.com/index.php?dataspan=4), con una versione “server” che sta rapidamente guadagnando consensi anche nel mondo enterprise, a spese di Red Hat e Novell.

Le caratteristiche più importanti di ogni rilascio Ubuntu sono le seguenti: completamente gratuita, aggiornamenti di sicurezza stabili e frequenti, supporto al software rilasciato per 18 mesi, rilasci di nuove versioni ogni sei mesi (4.10, 5.04, 5.10, 6.06, 6.10).

Dapper fa eccezione dal punto di vista del supporto software, offrendo 36 mesi per la versione Desktop e 60 mesi per la versione Server, e per il fatto di aver ritardato il rilascio di due mesi, arrivando a giugno 2006.

La prossima versione, Ubuntu 7.04, prevista appunto per aprile 2007, sarà chiamata “Feisty Fawn” (cerbiatto eccitato).

Edgy, in particolare, ha introdotto le seguenti novità rispetto a Dapper:

Software aggiornati: GNOME 2.16 e KDE 3.5.5, 2.8.1, Firefox 2.0, OpenOffice.org 2.0.4, Gaim 2.0beta3, e molti altri.

Nuovo kernel: il kernel 2.6.17 rimpiazza la versione 2.6.15 presente in Dapper Drake. I miglioramenti sono tanti, soprattutto a basso livello.

Upstart: il rimpiazzo di Init, è una novità che gli utenti nemmeno noteranno, ma permette un avvio leggermente più rapido, e una migliore gestione dei supporti hot-plug, incluse chiavette USB e simili.

Tomboy, F-Spot, Orca: Tomboy è un nuovo “blocco note”, molto versatile e semplice; F-Spot è un software per la gestione e il ritocco di immagini e gallerie fotografiche; Orca, per permettere a chi ha difficoltà visive di ingrandire lo schermo.

Nuovo tema grafico: Edgy ha ricevuto moltissimi contributi “artistici”, e offre un nuovo tema grafico per il desktop.

Multimedia migliorato: non è ancora perfetta, ma la gestione dei codec multimediali, o dei popolari plugin come flash player, quicktime player, realplayer, è stata leggermente migliorata, ma per gli utenti meno esperti suggerisco Automatix (http://www.getautomatix.com) oppure Easy Ubuntu (http://easyubuntu.freecontrib.org), i quali permettono anche di installare altri software utili.

Purtroppo, in Edgy non sono state incluse alcune cose ritenute importanti: il Network Manager, particolarmente richiesto dai possessori di laptop, oppure lo SMART package manager, per una gestione ancora più pulita dei pacchetti installati. Molti sono rimasti delusi dalla mancanza di una installazione di default per i vari desktop 3d che si sono affacciati di recente nel panorama Linux. Per saperne di più, il buon blog di Felipe (http://pollycoke.wordpress.com) è un ottimo punto di partenza, e non solo per questo argomento.

Secondo il mio personale parere, infine, si sente anche la mancanza di un tool di migrazione da windows, per esempio, o un sistema per far girare installabili windows tramite wine, il che attualmente richiede ancora una certa perizia. Ma probabilmente li vedremo entrambi ad aprile 2007, con Feisty Fawn.

Non me la sento però di lamentarmi: in soli quattro mesi, gli sviluppatori Ubuntu hanno fatto un lavoro eccellente e, nonostante le aspettative con cui Edgy era stata presentata da Mark Shuttleworth non siano state raggiunte, mi sento di dire che ci troviamo di fronte alla migliore distribuzione Linux per facilità d’uso, compatibilità hardware, supporto e community. Scusate se è poco!

Arrivederci ad aprile 2007, quando il “cerbiatto eccitato” dovrà contrastare l’uscita di Windows Vista.

 

Perfettamente in linea con le previsioni, è uscita la versione stabile di Edgy Eft, ovvero Ubuntu 6.10!
Potete scaricarvela qui, e provarla.
A breve scriverò qualcosa per descrivere Edgy, e chiarire le differenze con Dapper Drake (Ubuntu 6.06).
A presto!

Oracle + Ubuntu ??

23-10-2006

ubuntu oracle Alla vigilia di OracleWorld, la mega-conferenza annuale su Oracle (per chi non lo sapesse, il Database migliore al mondo (sì, purtroppo, anche migliore di PostgreSQL o di DB/2), girano insistenti voci di una integrazione dei prodotti Oracle con Ubuntu.
Questa eventualità, se confermata, porterebbe un grande prestigio ad Ubuntu “lato server”, e darebbe uno scossone al predominio RedHat e al presunto e poco convinto “secondo posto” di Novell nel mercato cosiddetto Enterprise.
Incrocio le dita, sperando che tale integrazione venga fatta, da parte di Oracle, con le dovute riflessioni del caso.

ubuntu semplice Ubuntu Semplice, una guida adUbuntu, scritta in collaborazione, i cui proventi editoriali andranno direttamente alla Ubuntu Foundation!

Come già avevo annunciato un po’ di tempo fa, è ora attivo il sito web UbuntuSemplice.org, un wiki (ovvero, una piattaforma collaborativa) dove scriveremo INSIEME una nuova guida ad Ubuntu 6.10, la quale verrà poi pubblicata a gennaio 2007.
Esperti, inesperti, uomini e donne, bianchi e neri, forza!!! Vi stiamo aspettando!!!

Arrivederci

20-10-2006

arrivederci Beh, per me oggi è un giorno importante. Ho deciso di regalare il dominio http://www.ubuntu.it e il dominio http://www.kubuntu.it a Canonical, che li utilizzerà per ospitare la Community italiana.
Molti di voi raggiungono tuttora questo sito web digitando l’indirizzo http://www.ubuntu.it; tra pochi giorni non potrete più farlo, e il nuovo dominio del mio blog su ubuntu sarà www.ubuntista.it.

Non è stata una decisione semplice, per due motivi: il primo, avevo perfettamente diritto a tenermi i domini; il secondo, per due anni ho costruito tante cose su http://www.ubuntu.it, e oggi mi ritrovo a doverle abbandonare… non ultimi, i centinaia di link al sito. Pazienza.

Nonostante Canonical sia una azienda, ho preferito non vendere, ma regalare. Perchè, direte voi? Perchè si chiama Ubuntu, e non Microsoft. Tutto qui.
Ho anche ricevuto una offerta da uno sconosciuto circa un mesetto fa, dell’ordine di 5000 euro. Non pochi, è vero. Però troppo pochi per comprare il mio pizzico di idealismo e di “ubuntu style” nel fare le cose.
E quindi, ecco qua: se vorrete leggermi, d’ora in poi, segnatevi www.ubuntista.it.
Arrivederci.

feisty fawn Habemus Papam: poche ore fa Mark Shuttleworth ha annunciato nella mailing list i dettagli della nuova release di Ubuntu, versione 7.04: Feisty Fawn, ovvero “cerbiatto esuberante”.
Feisty è prevista per il 17 aprile 2007, circa 6 mesi dopo il rilascio di Edgy Eft, che avverrà il 27 ottobre 2006.
“Salve, Ubuntero’s”, inizia la lettera, e seguono informazioni e intenti davvero interessanti.

La prossima release (Feisty Fawn) seguirà la nuova infrastruttura usata in Edgy, e si allargherà verso nuove direzioni. Questa combinazione di coraggio e irrequietezza è tipico di un giovane cerbiatto (da qui il nome).
Verrà curato molto il supporto hardware nei portatili, nei desktop e nei server, adottando tecnologie emergenti.
Feisty avrà una grande attenzione al multimedia e agli effetti desktop.
Questa release dovrebbe essere molto gratificante per gli utenti e gli sviluppatori.
La pianificazione avverrà nel prossimo Developer Summit, a Mountain View, California, nella sede di Ggoogle, dal 5 all’11 novembre 2006.

Feisty sarà la sesta release di Ubuntu, e ripristinerà il ciclo di vita di sei mesi previsto tra una release e l’altra.

Cosa posso dire?

Complimenti a Mark, a Ubuntu, e a tutte le persone coinvolte. Una nuova sfida li attende, anche perchè stavolta ci sarà Windows Vista a dare battaglia. Forza, Ubunteros!

matt zimmermann L’ottimo Behind Ubuntu (www.behindubuntu.org) pubblica una interessante intervista in inglese a Matt Zimmermann.

Trovo l’intervista molto interessante, e vi consiglio di dare uno sguardo anche a quelle passate. E’ un ottimo modo per rendersi conto delle differenze tra una “Greedy-Profit” corporation e una “Open-Source-Business-Model” Company. Io ovviamente tifo per la seconda!